apologo: differenze tra le versioni

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#* ''Cosa mai riportò alla concordia cittadina la plebe romana che già stava per spingersi ad atti irreparabili? Forse un discorso filosofico? Nemmeno per sogno! Al contrario, fu il ridicolo e puerile '''apologo''' del ventre e delle altre membra. Altrettanto si dica dell'analogo '''apologo''' di Temistocle, della volpe e del riccio'' (Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia)
#* ''Parmi che questo genere di libri e di composizioni cada nella classe delle favole così dette Milesie, che sono racconti spropositati i quali mirano a dilettare e non a dare insegnamento, a differenza degli '''apologhi''' che dilettano ed ammaestrano ad un tempo stesso'' (Miguel de Cervantes, Don Cisciotte della Mancia)
 
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; a | pò | lo | go
 
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dal {{la}} ''[[apologusapolŏgus]]'', a sua volta dal {{grcel}} ''[[ἀπόλογος]] ''apólogos'' "ossia [[storia]], [[favola]]"
 
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