Versione delle 07:39, 17 mag 2021 modifica Daniele Antonio Federico Marchesi I. (discussione \| contributi) 5 modifiche Creata pagina con "Il neocrepuscolarismo fondato da Daniele Antonio Federico Marchesi I.e' analogo al crepuscolarismo nato a cavallo del XIX e XX secolo,il cui maggiore esponente è Guido Gozzan..." Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata		Versione delle 17:00, 20 mag 2021 modifica annulla Wim b (discussione \| contributi) Burocrati, Amministratori dell'interfaccia, Amministratori 37 123 modifiche benvenuto Etichetta: Sostituito Differenza successiva →
Riga 1: {{SUBST:Benevnuto\|[[User talk:Wim b\|Wim b]]}} Il neocrepuscolarismo fondato da Daniele Antonio Federico Marchesi I.e' analogo al crepuscolarismo nato a cavallo del XIX e XX secolo,il cui maggiore esponente è Guido Gozzano che vide la fiorente transizione rappresentata dalla Belle Epoque e dalla nascita del turismo con la Crociera del Titanic (1912)per morire definitivamente con lo scoppio della prima guerra mondiali. I crepuscolari fuggivano dalla triste realtà quotidiana della guerra per rifugiarsi in un passato fatto di ricordi e suppellettili ( buone cose di pessimo gusto)in un ambiente civettuola,provinciale,dove regnava una sorta di tranquillità seppur traspariva nella poetica una ironia sarcastica mediata da immagini talvolta lugubri e contrarie all'estremismo dannunziano. Il neocrepuscolarismo trova il suo fondatore in Daniele Antonio Federico Marchesi,monarchico, idealista e sognatore,nostalgico di un mondo nobile ed antico che non c' era più, filantropo,cultore delle arti ed amante della natura ed eubiotica,ha dato i suoi migliori anni e tutte le sue energie al servizio della famiglia d'origine ed a quella creata nella scuola con i suoi allievi. Carattere fondamentale della corrente neocrepuscolarista nata a cavallo del XX e XXI secolo ,epoca della nascita e diffusione di internet che ha cambiato ( e sconvolto) l'umanità intera unitamente alla pandemia del covid;la corrente crepuscolare vuole andare controcorrente,per ' rifugiarsi' in ricordi del recente passato delle ultime generazioni in particolare nate dopo la seconda guerra mondiale che vissero la ricostruzione,il 68,la crisi,del 73,la prima e seconda repubblica,gli anni di piombo,l'europa unita,la riforma della scuola,la new economy,l' e commerce,la crisi economica e l' avvento e la diffusione di internet. Soprattutto nell' epoca della pandemia che ha costretto l' umanità a rifugiarsi ed a sopravvivere nella paura e all'introspezione,si cerca di valorizzare e rievocare valori semplici e classici per sfuggire da internet che ha contaminato le recenti generazioni di ogni eta' sino ad incidere pesantemente e nuocere alla salute psico-fisica unitamente alla minaccia del covid, che ha inciso in una non vita, in ognuno di noi per circa un biennio. Quindi si ricorda di scrivere una lettera o un biglietto d'auguri vergato a mano e magari punzonato con ceralacca,al posto di una fredda mail ,o un effimero whats up o sms;di studiare o leggere un libro vero e non un freddo e-book,di disegnare sul tecnigrafo con riga,squadre,compasso,gomma e matita e non con un cervellotico e sterile autocad,di dipingere con cavalletto e tavolozza e non con freddi colori di un qualsiasi piatto software,di suonare strumenti musicali e non ascoltare freddi CD e suoni modulati provenienti da casse acustiche multimediali,di compilare registri cartacei e non registri elettronici malfunzionamenti,con file invirati,hackerati,intrisi di martellanti chat,blog,community, social network, e chi più ne ha più ne metta.

Daniele Antonio Federico Marchesi I.