adorare: differenze tra le versioni

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etimologia
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; a | do | rà | re
 
'''Adoràre''' – composto dalla particola Ad e Oràre = rivolgere la parola, invocare, supplicare, denominativo di OS – genitivo ORIS – bocca: ovvero direttamente da questa voce, in quanto significasse veramente l’atto di riverenza che un viandante faceva verso persona o cosa degna di rispetto, dinanzi alla quale passava, inchinandosi leggermente e toccando colla destra l’oggetto della propria riverenza, mentre la sinistra si portava alla bocca (AD OS) baciandola e quindi agitandola verso l’oggetto che s’intendeva onorare. Questo segno di culto e di rispetto fu già usato in Oriente e in Egitto e quindi passò ai Romani, e forse la ragione di esso fu per non toccare colle labbra la immagine del nume, e impedire così che il proprio fiato giungesse alla faccia del superiore. — Rendere culto religioso a Dio ottimo massimo; fig. Amare smisuratamente. Bramare con intenso desiderio.
 
Deriv. ''Adoràbile, Adoràndo, Adorànte, Adoratívo, Adoratóre/tríce, Adoratòrio, Adorazióne, Adorévole.''
 
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