Fodro o albergaria Dal francone fodar, nutrimento, indica l’obbligo di fornire ospitalità e sostentamento al re, all’imperatore, ai titolari di pubbliche funzioni, al loro seguito e alle milizie, incombente sui vassalli, sui possessori di terre o complessivamente sulle collettività delle località attraversate durante il loro passaggio. Utilizzato nei diritti germanici e nordici, presentava analogie con l’annona romana. Determinante per l’esercizio effettivo della giurisdizionale, perché garantiva i rifornimenti alle autorità itineranti, ebbe costante applicazione nel corso del medioevo e costituì uno dei fondamentali diritti pubblici. Dal sovrano il fodro passò ai conti, vescovi, abati, città e grandi o medi proprietari. Fu uno dei principali scontri da Federico Barbarossa e le città lombarde.È detto anche albergaria.