angelo (  approfondimento) m sing (pl.: angeli)

 
l'annunciazione dell'angelo a Maria
 
angelo con la colonna di Antonio Raggi posta a Ponte Sant'Angelo in Roma
  1. (religione), (cristianesimo) in tutte le confessioni cristiane, essere puramente intellettuale e spirituale, con sembianze somiglianti a quelle di un essere umano giovane ma di natura superiore e in possesso di ali bianche e raggi di luce, con funzione di messaggero tra Dio e la specie umana
    • alcuni angeli lodano Dio attraverso il loro timore divino
  2. (senso figurato) persona molto gentile, di gran bontà e virtù o bimbo morto in tenera età
    • Ma lei è un angelo!
  3. (araldica) spirito celeste in forma di garzoncello, sempre sbarbato, vestito, colle ale lunghe ed aperte, le mani giunte ed il corpo in maestà
àn | ge | lo

IPA: /ˈaŋd͡ʒelo/

dal latino angelus, a sua volta dal greco antico ἄγγελος, ossia "messaggero"

 
«Io, Giovanni, vidi salire dall'oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare »
(Apocalisse di Giovanni 7,2, testo CEI 2008)
  • creatura celeste, spirito celeste, messaggero divino, intelligenza celeste
  • (per estensione) persona buona, persona perfetta
  • (di bambino, di individuo) buono, santo
creatura spirituale della religione ebraica e cristiana
(senso figurato)

angelo

  1. dativo singolare da angelus
  2. ablativo singolare da angelus

vedi angelus

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