La bandiera rossa con la falce e il martello, uno dei simboli del comunismo di matrice leninista, in uso dopo la famigerata rivoluzione di Ottobre

comunismo (  approfondimento) m inv

  1. dottrina politica, economica e sociale totalitaria che propone in teoria la parità di diritti civili e sociali e la comunanza di beni e mezzi di produzione ma anche l'abolizione della proprietà privata, secondo alcune interpretazioni con l'istituzione della dittatura del proletariato, di solito attuati tramite rivoluzioni anti-democratiche susseguite da restrizioni e abolizioni di libertà e diritti individuali fondamentali, censure e totale controllo dell'economia al regime
co | mu | nì | smo

IPA: /komuˈni:smo/

dal francese communisme; formato da comune e dal suffisso -ismo

 
«Non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro sul perché i giovani scrittori degli anni '30 si riunissero attorno al partito comunista. Offriva semplicemente qualcosa in cui credere. Era una chiesa, un esercito, un'ortodossia, una disciplina. Era una patria e – comunque dal 1935 o giù di lì – un Führer. Tutte le lealtà e le superstizioni che l'intelletto aveva apparentemente bandito ricomparvero precipitosamente sotto il trasparente dei travestimenti. Patriottismo, religione, impero, gloria militare — in una parola, Russia. Dio — Stalin. Il diavolo — Hitler. Il paradiso — Mosca. L'inferno — Berlino. Tutti i vuoti venivano colmati. Così, dopo tutto, il «comunismo» dell'intellettuale inglese è qualcosa di abbastanza spiegabile. È il patriottismo dello sradicato »

comunismo

  1. comunismo

comunismo

  1. (politica) comunismo

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