• Con questo metodo gli scarti d’oro vengono fusi con rame e/o argento, in modo da formare una lega d’oro contenente meno di 1/4 d’oro (< 25%): da cui deriva il termine inquartazione, poiché il contenuto d’oro è ridotto ad un quarto. • In questo modo, si rende la lega solubile in acido nitrico (HNO3). Dopo completa dissoluzione, il residuo insolubile è formato da oro, anche se in pratica, questo non è necessariamente puro. È necessaria, pertanto, una ulteriore affinazione con il metodo dell’acqua regia (1 parte di acido nitrico + 4 parti di acido cloridrico). • Questo processo in due stadi può essere utile quando vengono prodotti sfridi contenenti sia oro che argento.