ossimoro (  approfondimento) m sing (pl.: ossimori)

  1. (figura retorica) figura retorica che utilizza l'accostamento di due parole di significato opposto
    • Caterina II di Russia regnò con un assolutismo illuminato
    • estate fredda, fuoco ghiacciato, un silenzio eloquente, l'autunno della primavera"
    • L'altezza è profondità, l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l'atomo è immenso (Giordano Bruno)
os | si | mò | ro
os | sì | mo | ro
  • IPA: /os.siˈmo.ro/
  • IPA: /osˈsi.mo.ro/

dal greco ὀξύμωρον, composto da ὀξύς cioè "acuto" e μωρός cioè "sciocco, stupido"

 
«L'ossimoro non è una ridondanza ma una contrazione, non uno scialo ma un'economia »

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