venio
venio (vai alla coniugazione) quarta coniugazione, impersonale al passivo (paradigma: veniō, venīs, vēnī, ventum, venīre)
- (assoluto o con complemento di moto a luogo o con complemento oggetto) venire, arrivare, giungere
- peregrino labore fessi venimus larem ad nostrum - stanchi per la fatica del viaggio giungiamo a casa (Catullo, Carmina, carmen XXXI, 8-9)
- arma virumque cano, Troiae qui primus ab oris Italiam, fato profugus, Laviniaque venit litora - canto le armi, e l'uomo, che per primo dalle coste di Troia, spinto dal fato, giunse in Italia, e sulle sponde di Lavinio (Virgilio, Eneide, liber I, 1-2)
- (assoluto o con complemento di moto a luogo) avvicinarsi, approprinquarsi, appressarsi
- in hostem neglegenter atque incomposite venientem incurrunt - si lanciano all'assalto del nemico che si avvicinava con trascuratezza e disordinatamente (Tito Livio, Ab Urbe condita libri, liber XXV, XXXVII)
- (con complemento di moto a luogo) recarsi, presentarsi, comparire
- hic tamen vivit. vivit? immo vero etiam in senatum venit! - costui vive ancora. vive? ma per di più si presenta anche in senato! (Cicerone, Catilinarie, oratio I, II)
- statuisse Commius dicebatur numquam in conspectum cuiusquam Romani venire - si diceva che Commio avesse decretato di non presentarsi mai al cospetto di alcun romano (Cesare, De bello gallico, liber VIII, XXIII)
- (con complemento di moto da luogo) venire da, arrivare da, provenire, derivare
- (per estensione), (soprattutto di piante) spuntare, crescere
- aliae (arbores) nullis hominum cogentibus ipsae sponte sua veniunt - alcuni (alberi), senza alcuna costrizione degli uomini, crescono spontaneamente (Virgilio, Georgiche, liber II, 10-11)
- seminibus iactis se sustulit arbos, tarda venit - dai semi sparsi si innalza l'albero, lento cresce (Virgilio, Georgiche, liber II, 57-58)
- (senso figurato), (del tempo) arrivare, giungere, sopraggiungere
- ite domum saturae, venit Hesperus - andate a casa sazie, giunge la sera (Virgilio, Georgiche, X, 77)
- ubi ea dies quam constituerat cum legatis venit... - quando giunse quel giorno che aveva concordato con gli emissari... (Cesare, De bello gallico, liber I, VIII)
- veniret dies, daretur pugna - che venga il giorno, che sia data battaglia (Tacito, annales, liber II, XIII)
- (senso figurato), (di eventi) giungere, capitare, accadere, verificarsi, succedere
- (senso figurato), (con complemento di moto a luogo figurato) addivenire, giungere (a un accordo, risoluzione), passare, entrare (in una condizione)
- Carnutes (...) datis obsidibus veniunt in deditionem - i Carnuti, consegnati gli ostaggi, addivengono alla resa (Cesare, De bello gallico, liber VIII, XXXI)
- (Ambiorigem) venisse Germanis in amicitiam cognoverat - aveva saputo che Ambiorige era entrato in alleanza [= si era alleato] con i Germani (Cesare, De bello gallico, liber VI, V)
- (senso figurato) venire in mano (a), passare in possesso (di)
- (senso figurato), (nel parlare) venire a parlare (di), passare a trattare (di), accingersi a parlare (di)
- venio nunc ad id, quod nescio an primum esse debuerit: o iucundas mihi tuas de Britannia litteras! - vengo ora a parlare di ciò, che forse avrebbe dovuto essere il primo [argomento]: oh, quanto [sono state] gioiose per me le tue lettere dalla Britannia! (Cicerone, Epistulae ad Quintum Fratrem, liber II, XV, 4)
- vĕ | nĭ | ō
Ascolta la pronuncia (pronuncia classica) :
dal proto-italico *gʷenjō, derivato dal proto-indoeuropeo *gʷm̥yéti, dalla radice *gʷem-, "andare"; etimologicamente correlato al sanscrito गच्छति (gácchati), "andare, muoversi"; al greco antico βαίνω, "andare, andare via"; ed alla radice germanica *kwemaną, dalla quale discendono ad es. il tedesco kommen o l'anglosassone cuman, da cui il moderno inglese to come
- (venire, arrivare, giungere) advenio, pervenio
- (avvicinarsi, approprinquarsi) adeo, approprinquo, accedo, accedo, succedo, adrepo, adsum
- (presentarsi, recarsi, comparire) adsum, adsto, intervenio
- (provenire, derivare) prodeo, procedo, orior, exorior
- (di eventi; capitare, accadere, succedere) incurro, accido, evenio
- (derivati) venīlia, ventus (IV decl.), ventiō, ventitō, ventō
- (composti) adveniō, adinveniō, anteveniō, circumveniō, contrāveniō, conveniō, dēveniō, disconveniō, ēveniō, interveniō, inveniō, obveniō, perveniō, praeveniō, prōveniō, reveniō, subveniō superveniō, trānsveniō
- discendenti in altre lingue
- alicui subsidio venio o alicui auxilio venio - venire in aiuto di qualcuno
- alicui in odium venio - venire in odio a qualcuno, farsi odiare da qualcuno, diventare odioso per qualcuno
- in mentem venio - venire in mente, sovvenire
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma venio (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Italo Lana, Vocabolario Latino prima edizione, 1978, Paravia, Torino, pp. 1823-1824