contare (vai alla coniugazione)

  1. (matematica) stabilire il numero totale di elementi presenti in un dato insieme, campione o popolazione
  2. includere qualcuno o qualcosa in un conteggio o in una stima numerica
  3. possedere, oppure avere a propria disposizione o supporto (cose o persone)
  4. (obsoleto), (letterario) raccontare
    • la nonna mi conta sempre delle bellissime storie
    • ma che mi conti?

contare (vai alla coniugazione)

  1. (matematica) enumerare, secondo il corretto ordine logico, le cifre del sistema numerico
  2. (per estensione) eseguire le operazioni aritmetiche basilari
  3. avere un determinato valore, oppure in senso assoluto avere importanza o influenza
  4. fare affidamento su qualcuno o qualcosa (solitamente seguito dalla preposizione su)
  5. avere fiducia o speranza che una data cosa accadrà secondo determinate previsioni o aspettative (seguito da una proposizione oggettiva, solitamente retta da "di" o "che")
con | tà | re

IPA: /konˈtare/

dal latino compŭtare formato da con- e putare nel senso di "calcolare, verificare un conto"

 
«Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi attorno al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma. »
(Apocalisse di Giovanni 7,9, testo CEI 2008)
  • contarsi sulla punta delle dita: poche volte
eseguire le operazioni aritmetiche basilari
possedere, avere a disposizione
avere un determinato valore, avere importanza
fare affidamento su qualcuno o qualcosa
pensare o sperare che qualcosa accada