āztapiltic
āztapiltic
- qualcosa di estremamente bianco
āztapiltic
- estremamente bianco
Composto di āztatl ("airone bianco", a sua volta ātl, "acqua" + iztatl, "sale") + pilli ("figlio, cucciolo") + -ti ("divenire") + -c (suffisso del nomen agentis). Letteralmente il composto è traducibile come "ciò che è diventato simile al cucciolo dell'airone", ovvero che ha il suo colore. In nahuatl classico, metafore di questo tipo avevano un valore accrescitivo.
J. R. Andrews fa notare che la parola āztapilin, potrebbe essere concepita come punto di partenza per la derivazione di āztapiltic[1], in quanto anch'essa possiede i medesimi costituenti che figurano anche nell'analisi più tradizionale del paragrafo precedente. Il referente della metafora sarebbe in questo caso la radice di un tipo di giunco che cresce in Messico, caratterizzata dal colore assai bianco.
- ↑ J. R. Andrews, Introduction to Classical Nahuatl, University of Oklahoma Press, 2003, p. 409