gliraria f sing da " glirarium, glirarii" n.

  1. recipiente, vaso, grazie al quale, durante l'Impero Romano, venivano allevati ghiri perché le loro carni, all'epoca, erano molto ricercate per la loro prelibatezza. Era utilizzato come " gabbia" per il ghiro, e caratterizzato da un cosiddetto "listello elicoidale" disposto lungo le pareti del vaso. Attraverso questo listello i ghiri potevano raggiungere il cibo, posto in vaschette applicate vicino all'imboccatura del recipiente. Questo contenitore aveva dei fori, per far sì che l'ossigeno circolasse all'interno e l'animale respirasse, e veniva chiuso con un coperchio sufficientemente pesante. Inoltre questo particolare congegno, che garantiva un ambiente essenzialmente buio, aiutava il ghiro ad ambientarsi durante il periodo del letargo.

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