urbs

Latino

Terza declinazione

	singolare	plurale
nominativo	urbs	urbēs
genitivo	urbĭs	urbĭŭm
dativo	urbī	urbĭbŭs
accusativo	urbĕm	urbēs
vocativo	urbs	urbēs
ablativo	urbĕ	urbĭbŭs

Sostantivo

urbs f sing, 3^a declinazione (genitivo: urbis)

1. città
   • possis nihil urbe Roma visere maius - che tu possa non vedere mai nulla di più grande della città di Roma
2. (per antonomasia) Roma, più spesso maiuscola; vedi Urbs
   • ab Urbe condita - dalla fondazione di Roma

Sillabazione

urbs

Pronuncia

IPA: /urbs/

Etimologia / Derivazione

È incerta.

- È possibile che derivi dal proto-italico *worβis, dal proto-indoeuropeo *werbʰ- ("racchiudere"). Confronta l'umbro 𐌖𐌄𐌓𐌚𐌀𐌋𐌄 (uerfale, "area per prendere gli auspici"), l’ittita warpa-, ("recinto") , il tocario A warpi (“giardino”), il tocario B werwiye (“giardino”).

- Potrebbe anche derivare dal proto-indoeuropeo *gʰórdʰos (“città”), da *gʰerdʰ- (“racchiudere”), da cui ad esempio derivano l’ittita gurtas (“cittadella”) e il sanscrito गृह (gṛhá, “casa”).

Parole derivate

• urbanus, urbicus
• (in italiano) urbe

Note / Riferimenti

• Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
• Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma urbs (edizione online sul portale del Progetto Perseus)