我輩 (pinyin: wǒbèi cantonese: ŋobui)

  1. (Pronome in prima persona plurale; letterario, arcaico) noi.

IPA: [wɔ peɪ̯]

Dall'unione di (wǒ, io) e (bèi, generazione) per significare letteralmente "la mia generazione", scritto alternativamente come 吾輩.

Un tempo era usato come pronome in prima persona plurale, ma oggi è caduto in disuso.

Kanji in questo lemma
わが
Grado: 6
はい
Grado: S
kun'yomi

我輩 (hiragana:わがはい romaji:wagahai, scrittura alternativa:吾輩)

  • (Pronome in prima persona plurale, letterario, molto formale, obsoleto) noi.
  • (Pronome in prima persona singolare, molto formale, arcaico, implica superbia e presunta superiorità) io.

IPA: [ɰᵝa̠ɡa̠ha̠i]

Dal Cinese 吾輩 (noi) importato come pronome in prima persona plurale, letteralmente composto da 我 (wa-ga, nostro, mio) e 輩 (hai, generazione) per significare "la mia generazione, i miei coetanei.

Nel medioevo è diventato un pronome in prima persona usato da nobili e signori come un "noi" regale, anche se fino al Periodo Meiji veniva ancora usato, da personalità politiche e militari di rilevanza.

Oggi è molto arcaico ed è usato solo in ambiti letterari, ed quando usato è associato a un tono molto formale e superbo, comparabile a 俺様 (Il grande me) il suo uso più celebre è il libro 我輩は猫である (Io sono un gatto) ma per il contesto satirico, 我輩 perde la parte di arroganza.