anemoia f. inv. (invariabile)

  1. Nostalgia provata per un'esperienza, un luogo, una persona, un tempo o una situazione mai avvenuto/a o conosciuta/o durante la propria vita.
a | ne | mò | ia

AFI: /anemˈɔia/

Coniato dal neologista americano John Koenig nel 2012, nel suo progetto The Dictionary of Obscure Sorrows che ha come scopo quello di dare un termine a delle emozioni che hanno la carenza di un termine proprio. È formato dai termini del greco antico ἄνεμος (ánemos, "vento") + νόος (nóos, "mente"), riferendosi ad un forte vento "capace di piegare gli alberi all'indietro"[1] in modo analogo alla mente.

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  1. John Koenig, The Dictionary of Obscure Sorrows, pagina 168