cilicio (  approfondimento) m sing (pl.: cilici)

  1. una veste di grossolana fattura, intessuta di peli di capra, ruvida e scomoda, che era in uso ai soldati dell'esercito Romano
  2. (per estensione) cinghia uncinata o formata da una corda ruvida costellata di nodi, che viene stretta attorno alla vita o alla coscia in modo da provocare un dolore non estremo ma costante
ci | lì | cio

IPA: //t͡ʃiˈlit͡ʃo/

deriva dal latino ciliciume dal greco κιλίκιον cioè "della Cilicia", l'odierno Sud della Turchia; . Dai soldati romani il cilicio passò agli anacoreti cristiani, che erano soliti indossarlo sulla nuda pelle per fare penitenza e mortificare la carne. Restò in uso ai penitenti, ad alcuni pellegrini e come strumento di santificazione e purificazione in alcuni ordini o confraternite religiose.

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