derviscio m sing(pl.: dervisci)

  1. Termine usato in Europa a partire dal sec. 17° per indicare l’affiliato alle confraternite religiose musulmane.
    • Dervisci rotanti, quelli che perseguono l'unione mistica con Dio mediante una particolare forma di danza, nella quale ruotano vorticosamente su sé stessi fino a raggiungere uno stato di trance.
  2. Sul finire del sec. XIX, nome dato in Egitto ai seguaci del Mahdi sudanese promotore della rivolta anticolonialista che ebbe come principale teatro di guerra il Sudan.
der | vì | scio

IPA: /derˈviʃʃo/

dall’arabo-persiano darwīsh cioè "povero, monaco mendicante"