diradamento
diradamento m sing (pl.: diradamenti)
- atto o effetto del diradare o del diradarsi
- (architettura) tipo di sistemazione dei vecchi centri urbani d’interesse storico, artistico oppure ambientale, tendente a un miglioramento delle condizioni del traffico e dell’igiene mediante l'eliminazione delle costruzioni inadeguate e prive di pregio, ricostruzioni a carattere di restauro e la sistemazione degli spazî liberi, in modo che le caratteristiche dell’ambiente originario e l’integrità delle opere d’arte siano rispettate
- di | ra | da | mén | to
IPA: /diradaˈmento/
da diradare, derivazione di rado con il prefisso di-
- assottigliamento, rarefazione, diminuzione, riduzione, allargamento
- (agricoltura) sradicamento, sfoltimento
Vedi le traduzioni
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- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- [1] Vocabolario Treccani on line