diradare
diradare (vai alla coniugazione)
- rendere qualcosa meno fitto o spesso
- diradare gli alberi
- fare una cosa con una frequenza minore della solita
- diradare le telefonate
- rendere meno visibile
- il sole che spunta dalle nuvole dirada la nebbia
diradare
- diventare meno fitto, rado o compatto
- la folla si dirada lentamente
- diventare meno frequente
- le apparizioni del gruppo hanno cominciato a diradarsi
- di | ra | dà | re
IPA: /diraˈdare/
derivato di rado + prefisso di-
- alternare, assottigliare, diminuire, distanziare, rallentare, rarefare, ridurre, sfoltire
- (rendere qualcosa meno fitto o spesso) sfittire, sfrondare
- concentrare, condensare, infittire, infoltire
- accrescere, aumentare, intensificare,
- addensare, radunare
- moltiplicare, raddoppiare
(agricoltura)
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- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- Tullio De Mauro, Dizionario dei sinonimi e dei contrari edizione web, Paravia (non più online)
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 179-180