eteromorfismo m sing (pl.: eteromorfismi)

  1. (botanica) caratteristica di alcune piante di possedere, contemporaneamente o in momenti diversi della loro vita, organi aventi forme diverse, ma che svolgono le stesse funzioni (esempio le radici dell'edera che sono sia sotterranee che aree o le foglie della quercia da sughero che a seconda dell'età della pianta hanno forma, bordatura e colori diversi)
  2. (petrografia) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  3. (entomologia) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
e | te | ro | mor | fì | smo

IPA: /eteromorˈfizmo/

deriva dalla contrazione di eteromorfo e dal suffisso -ismo