oligarchia (  approfondimento) f sing (pl.: oligarchie)

  1. (politica) sistema di governo dove i poteri sono accentrati nelle mani di pochi cittadini influenti
  2. (per estensione) gruppo, classe ristretta che detiene i maggiori poteri nei vari settori
o | li | gar | chì | a

IPA: /oliɡarˈkia/

dal greco ὀλιγαρχία, formato da ὀλίγοι cioè "pochi" e da -αρχία ossia "-archia" ( derivazione di ἄρχω ovvero "essere a capo"); significa quindi " essere a capo con pochi"

 
«L'oligarchia è quindi una forma di governo da sempre considerata cattiva; così cattiva che deve celarsi agli occhi dei più e nascondersi nel segreto. Questa è una sua caratteristica tipica: la dissimulazione. Anzi, questa esigenza è massima per le oligarchie che proliferano a partire dalla democrazia. Gli oligarchi devono occultare le proprie azioni e gli interessi particolari che li muovono. Non solo. Devono esibire una realtà diversa, fittizia, artefatta, costruita con discorsi propagandistici, blandizie, regalie e spettacoli. Devono promuovere quelle politiche che, oggi, chiamiamo populiste. Occorre convincere i molti che i pochi non operano alle loro spalle, ma per il loro bene. Così, l'oligarchia è il regime della menzogna, della simulazione »
  • dominio di pochi, governo di pochi, plutocrazia, governo di aristocratici, governo di ottimati
  • (per estensione) cerchia di potenti, élite
struttura dello stato

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