«I più esperti tra i cronisti, i veterani delle conferenze, non possono non notare il magnetismo, sconosciuto a loro memoria, di quella vice questora (al femminile per i giornalisti, se no qualche lettrice che dopo mena il torrone al direttore con una lettera vuoi che non ci sia?
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(Gino Vignali, La chiave di tutto)
«Secondo la Crusca, il grado di "questore" prevede al femminile sia “questora”, che rimanda alla scansione del tempo, sia “questrice”, francamente impronunciabile.
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(Michele D’Andrea, Laura Pranzetti Lombardini, Galateo della corrispondenza)