sifilide (  approfondimento) f sing (pl.: sifilidi)

  1. (medicina) malattia infettiva a trasmissione sessuale (s. acquisita) o materno-fetale (s. congenita), che riconosce come agente eziologico il batterio Treponema pallidum pallidum. Le forme congenite e acquisite hanno in genere decorso cronico intermittente e sono caratterizzate dallo sviluppo di lesioni a carico di numerosi organi e apparati, tra cui la cute, il sistema nervoso centrale e i grossi vasi.
si | fì | li | de

IPA: /siˈfilide/

dal latino scientifico syphilis che deriva dall'omonimo poema latino Syphilis

  • lue, mal francese, morbo gallic



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