timidità f inv

  1. (letterario) la singola azione oppure l'atteggiamento e il comportamento complessivi di chi è timido; in questa seconda accezione, è stato ormai del tutto soppiantato dal vocabolo timidezza
    • Ma onde aviene che la donna impudica sia infame, e l'uomo impudico infame non sia riputato? Forse per la stessa ragione per la quale la timidità, che si biasima nell'uomo, non è vergognosa nelle donne [...] (Torquato Tasso, Discorso della virtù feminile e donnesca)
ti | mi | di | tà

proviene dal genitivo timiditatis del latino timiditas, attraverso l'apocope (aplologia) dell'italiano antico timiditate

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