asparago (  approfondimento) m sing (pl.: asparagi)

  1. (botanica) (gastronomia) pianta erbacea commestibile di forma lunga e sottile, di colore verde o biancastro
  2. (senso figurato) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
a | spà | ra | go

IPA: /asˈparaɡo/

dal latino asparagus che deriva dal greco ἀσπάραγος (fonte Treccani) asparagos, a sua volta dal persiano asparag

 
«Il cibo dello asparago, secondo che si dice, è utilissimo allo stomaco, e aggiuntovi il comino caccia le infiammagioni dallo stomaco e dell'intestino colon; e rischiara anco la vista. Gli asparagi mollificano leggermente il corpo: giovano a' dolori del petto e della schiena, e a' difetti degl'interiori, quando son cotti col vino; non che a' dolori de' lombi e delle reni, beendo il seme loro a peso di tre oboli con altrettanto comino. Dettano la lussuria, e muovono utilissimamente l'orina, ma rodono la vescica »

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