un epitaffio indicante il nome, la data di nascita e quella di morte dell'alpinista inglese Ludvig Norman Neruda

epitaffio (  approfondimento) m sing (pl.: epitaffi)

  1. (letteratura) iscrizione, in genere celebrativa, posta sulla tomba di un defunto
  2. (per estensione) (scherzoso) lungo scritto o difficilmente comprensibile, dal contenuto oscuro, o esagerato e falso
  3. (storia) discorso funebre pronunciato presso i greci in memoria di eroi della patria
  4. (storia) sontuoso velo eucaristico usato presso i bizantini solitamente decorato con l'immagine di Cristo morto e disteso fra due angeli come raffigurazione simbolica del sudario
e | pi | tàf | fio

IPA: /epiˈtaffjo/

derivato dal latino tardo epitaphium, derivato dall'aggettivo epitaphius, derivato a sua volta dal greco ἐπιτάϕιος, "sepolcrale" o come sostantivo "discorso funebre", composto da ἐπί cioè "sopra" e da τάϕος ossia "tomba"; significa quindi " sopra la tomba"

 
«Epitaffio (s.m.). Iscrizione su una tomba che mostra come le virtù acquisite con la morte abbiano un effetto retroattivo. »
discorso funebre nell'antica Grecia

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