giustizialismo
giustizialismo ( approfondimento) m sing (pl.: giustizialismi)
- (storia) (politica) movimento politico fondato in Argentina dal generale Juan Domingo Peron nella prima metà del XX secolo, e poi proseguito da tutti gli schieramenti politici argentini, i cui fondamenti erano il populismo, il nazionalismo, il militarismo e la compresenza dello stato e dei cittadini privati nel controllo dell'economia
- (neologismo) nel linguaggio giornalistico, atteggiamento di chi propone il ricorso alla giustizia rapida e sommaria contro i reati, soprattutto quelli politici ed economici[1].
- giu | sti | zia | lì | smo
IPA: /d͡ʒustitsjaˈlizmo/
dallo spagnolo justicialismo da justicia ossia "giustizia"
Vedi le traduzioni
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Note
modifica- ↑ La commistione di significati - per lo stesso lemma - fu tacciata di "analfabetismo storiografico" dal procuratore generale di Milano, Francesco Saverio Borrelli, nella sua Relazione integrale di inaugurazione dell'anno giudiziario del 12 gennaio 2002, in cui stigmatizzava il fatto che si lanciasse come anatema contro i magistrati la parola 'giustizialismo'.
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