arpia
arpia ( approfondimento) f sing (pl.: arpie)
- (araldica) figura araldica convenzionale ibrido tra una fanciulla (testa e petto, con i capelli sparsi) e l'aquila (corpo, ali e artigli); è una figura abbastanza rara e si blasona come l'aquila; altre raffigurazioni uniscono testa e petto femminili con corpo, ali, artigli e coda d'avvoltoio ed orecchie d'orso
- (letteratura) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (gergale) (spregiativo) che provoca volontariamente la sessualità di qualcuno, talvolta per ingelosire e/o escludere qualcuna
- (spregiativo) persona in malafede o che sospetta; che inganna ed approfitta
- ar | pì | a
dal latino Harpyiae, plurale, dal greco Αρπυιαι ossia «le rapaci», dalla radice di ἁρπάζω ovvero rapire
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- (araldica) Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940