digressione
digressione f sing (pl.: digressioni)
- deviazione dal percorso che si sta seguendo
- facemmo una digressione verso il mare per goderci il tramonto
- il deviare dall'argomento principale di un discorso
- termine tecnico del linguaggio letterario, che indica una pausa narrativa, una parentesi che si apre all'interno di una narrazione, per precisare meglio, approfondire quanto detto in precedenza. L'autore blocca, per tanto, il flusso narrativo principale e, all'interno della digressione, si sofferma a darci ulteriori informazioni per esempio, su un personaggio di cui ha parlato prima. Un esempio di digressione è rappresentato da un flash-back, durante il quale lo scrittore ci illumina sul passato del personaggio in questione; e tutto questo avviene all'interno di una pausa narrativa. Un celeberrimo esempio è rappresentato dal quarto capitolo de I Promessi Sposi, che è un grande flash-back, perché in esso, Manzoni ci illustra il passato di Padre Cristoforo, quando era un mercante chiamato Lodovico.
- di | gres | sió | ne
IPA: /diɡresˈsjone/
dal latino digressio , derivazione di digrĕdi cioè "allontanarsi"
- allontanamento, deviazione,
- (senso figurato) divagazione, diversione, parentesi, pausa, sconfinamento, svolazzo, variazione
- (senso figurato) proseguimento, ripresa, ritorno
divagazione
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- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup