esumare (vai alla coniugazione)

  1. portare o riportare alla luce uno o più cadaveri o ciò che ne resta, poiché il verbo può riferirsi tanto alla salma che ha avuto degna sepoltura quanto ai corpi inumati in fosse comuni
  2. (senso figurato) riscoprire, strappare alla dimenticanza e talvolta recuperare persino agli antichi fasti ricordi, oggetti, mode, abitudini, costumi sepolti nel proprio passato o in quello generazionale
    • alcuni stilisti dichiarano che questo è il momento giusto per esumare tabarri, monocoli e ghette
e | su | mà | re

IPA: ezuˈmare/

dal latino medievale exhumare, composto del prefisso ex- "da, fuori da" e del classico humare (vedi humo), dal tema di humus, humi "terra", sul modello del latino classico inhumare (vedi inhumo), di cui rappresenta l'opposto

riportare alla luce un cadavere
riscoprire qualcosa di dimenticato