glauco (colore)

   singolare   plurale 
 maschile    glauco    glauchi 
 femminile    glauca    glauche 
 
 
 
  1. Colore celeste tendente al verde, verde tendente al grigio, ceruleo o celeste chiaro.
  2. Usato dai poeti per la descrizione degli occhi: la dea dagli occhi glauchi (ovvero il glaucopide, epiteto riferito alla dea greca Atena); del grave occhio glauco entro l’austera Dolcezza (Carducci).
  3. Scintillante, splendente come l'argento, forse il grigio brillante dell'argento, o il bianco che luccica e sembra argento, come ad esempio la luna.
  4. Verde acqua, grigio-blu, come il mare dolce e amaro descritto da Omero.
  5. Grigio-verde come l'oliva: costa tutta coperta del pallor glauco degli ulivi (Pascoli).
  6. Riferito anche al tempo meteorologico (in particolare all'aria/vento), la grande frescura glauca della sera di giugno (D’Annunzio).
  7. In alcune piante, come nelle piante grasse o nelle foglie dei giaggioli, il verde-grigio che si trova sullo strato superficiale.
  8. Nella lingua greca antica i colori erano delle sfumature/tinte/tonalità e non dei colori specifici, andavano dalla sfumatura più chiara alla più scura. Il colore Glaukos rappresentava i colori più chiari, tra cui azzurro, giallo, grigio o verde chiaro. Kyaenos rappresentava i colori più scuri tra cui il blu scuro, viola, nero, marrone o verde scuro.

glauco m sing (colore) (pl.: glauchi)

  1. Colore tra il verde e l'azzurro, dell'albero "Cedrus deodara glauca".
  2. Nome dato ad un genere di molluschi nudibranchi, ne fa parte il Glaucus atlanticus.
  3. come Glauco, nome proprio maschile italiano.

glà | u | co

IPA: /ˈɡlauko/

dal latino glaucus, dal greco antico γλαυκός «brillante, ceruleo, lucente».

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