prossenetismo m (pl.: prossenetismi)

  1. (letterario) il modo di amministrare gli affari e il complesso di comportamento, abitudini, visione del mondo e aspetto esteriore della figura di mezzano in senso generico o, più comunemente, data l'ambivalenza del termine prosseneta, del mezzano che favorisce gli incontri tra clienti e prostitute, ossia il lenone o ruffiano
 
«E qui si faceva ambigua anche la sensualità, il desiderio: la gelosia, immotivata, gratuita, carica di tutte le insoddisfazioni, timidezze e repressioni della sua vita, da una parte; un acre piacere, quasi l'appagamento del desiderio in una sorta di visuale prossenetismo, dall'altra.»
(Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo; Adelphi)
  1. (diritto) in diritto penale, delitto classificato tra i reati di offesa al pudore e all'onore sessuale con il nome equivalente di lenocinio (vedi)
pros | se | ne | tì | smo

IPA: prosseneˈtizmo

derivato di prosseneta

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Bibliografia

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  • Wikipedia, lenocinio
  • L'enciclopedia universale de Il Sole 24 Ore (2006)