visione (  approfondimento) f sing (pl.: visioni)

  1. atto del vedere
    • la visione stereoscopica permette di fondere le informazioni bidimensionali da ciascun occhio per avere una visione in tre dimensioni
  2. apparizione, cosa o immagine veduta
  3. veduta, vista, anche senza l'intervento dei sensi, vista spirituale, in sogno o in veglia
  4. rivelazione della condizione dell'aldilà e descrizione delle cose vedute, sia essa in sogno sia sensibilmente
    • visioni di san Paolo
  5. teoria o pensiero senza alcuna realtà
  6. (per estensione) opinione, prospettiva
  7. sintesi, anche immaginaria, razionale e/o irrazionale
  8. (senso figurato) complesso dell'esistenza e dell'esperienza che permette di individuare caratteristiche interiori ed esterne
    • visione del mondo
  9. (economia) nella gestione di un'azienda, proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e porge incentivo all'azione
vi | siò | ne

IPA: /viˈzjone/

dal latino visio derivazione di visus participio passato di videre che significa "vedere" (fonte Treccani). La radice del latino videor è id, e la si ritrova anche in greco antico nel verbo "οιδα"(oida), che significa sapere ("οιδα" infatti è una forma verbale coniugata al perfetto e quindi esprime la conseguenza dell'azione del vedere, in poche parole: io so perché ho visto)

 
«Una visione chiara del possibile e dell'impossibile, del facile e del difficile, delle fatiche che separano il progetto dalla messa in opera basta a cancellare i desideri insaziabili e i vani timori; da questo e non da altro derivano la temperanza e il coraggio, virtù senza le quali la vita è solo un vergognoso delirio.„ »
  • avere una chiara visione: dare un giudizio obiettivo
  • prendere visione: verificare
atto o risultato del vedere
apparizione, immagine mentale
l'assistere a film, spettacolo
scena, spettacolo, vista
punto di vista, concezione
opinione, prospettiva
(economia) proiezione

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