terraemotus

Latino

Quarta declinazione

	singolare	plurale
nominativo	terræmōtŭs	terræmōtūs
genitivo	terræmōtūs	terræmōtŭŭm
dativo	terræmōtŭī	terræmōtĭbŭs
accusativo	terræmōtŭm	terræmōtūs
vocativo	terræmōtŭs	terræmōtūs
ablativo	terræmōtū	terræmōtĭbŭs

^{DECIUS MARIUS VENANTIUS BASILIUS VIR CLARISSIMUS ET INLUSTRIS PRAEFECTUS URBI PATRICIUS CONSUL ORDINARIUS ARENAM ET PODIUM QUÆ ABOMINANDI TERRÆMOTUS RUINA PROSTRAVIT SUMPTU PROPRIO RESTITUIT"} Decio Mario Venanzio Basilio, uomo illustre e rinominato, prefetto dell'Urbe, patrizio, console ordinario restaurò a proprie spese, l'arena e il podio, distrutti da un terribile terremoto"

Sostantivo

sostantivo maschile IV declinazione

1. terremoto

• _{DECIVS MARIVS VENANTIVS BASILIVS• VIR CLARISSIMVS ET INLVSTRIS PRÆFECTVS VRBI PATRICIVS CONSVL ORDINARIVS•ARENAM ET PODIVM QVÆ ABOMINANDI TERRÆMOTVS RVINA PROSTRAVIT SVMPTV PROPRIO RESTITVIT (Iscrizione su base di statua, tardo V- Inizio VI, Amphitheatrum)}
  • “ Decio Mario Venanzio Basilio, uomo illustre e rinomato, già console, prefetto e patrizio della urbe, restaurò a sue spese l'arena e il podio, che un terribile terremoto aveva ridotto in rovina.”

Pronuncia

(pronuncia classica) IPA: /te:r.rɐɛ̯.mo:tʊs/

Etimologia / Derivazione

Dalle parole Terræ (declinazione genitiva di terra) e motus (movimento) per significare letteralmente "movimento della terra".