cittadinanza (  approfondimento) f inv

  1. (diritto) condizione legalmente riconosciuta di appartenenza ad un determinato stato nazionale, con tutti i diritti e doveri ad essa associati
  2. (storia) (politica) complesso dei cittadini, ovvero dei membri di una determinata comunità, città, nazione etc.
cit | ta | di | nàn | za

IPA: /t͡ʃittadiˈnantsa/

da cittadino

 
«Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo. »

il concetto di cittadinanza, nel senso di "appartenenza ad un determinato stato", si applica ad individui (persone fisiche), mentre nazionalità, in senso proprio, andrebbe utilizzato per riferirsi a personalità giuridiche oppure a oggetti inanimati facenti capo, sul piano legale, ad una determinata nazione (ad es. "una nave di nazionalità italiana"). In senso improprio, tuttavia, quest'ultimo è spesso usato come sinonimo di cittadinanza anche per riferirsi a singoli individui

insieme dei cittadini o membri di una comunità

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