illuminismo (  approfondimento) m inv

  1. (storia), (filosofia) corrente filosofica europea del diciottesimo secolo, secondo cui la ragione era la prima fonte della conoscenza
    • Kant fu uno dei massimi esponenti dell'illuminismo
  2. (per estensione) modo di pensare fondato sul primato della ragione
il | lu | mi | nì | smo

IPA: /illumiˈnizmo/

deriva dalla contrazione di illuminare - dal tedesco Aufklärung ossia "rischiaramento"- e dal suffisso -ismo

 
«L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! – è dunque il motto dell'illuminismo. Sennonché a questo illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. Ma io odo da tutte le parti gridare: — Non ragionate! — L'ufficiale dice: — Non ragionate, ma fate esercitazioni militari. — L'impiegato di finanza: — Non ragionate, ma pagate! — L'uomo di chiesa: — Non ragionate, ma credete »
(filosofia) movimento filosofico

Altri progetti

modifica