kasta f.

  1. casta

Ci sono due ipotesi principali per la provenienza di questo termine come di tutti quelli collegati. La prima vorrebbe derivare il lemma dal latino castus, passato in queste lingue per influenza portoghese. La seconda indica, invece, una derivazione dalla radice gotica kasts, dal protogermanico *kastuz

kasta

  1. lanciare, gettare

IPA: /kʰasta/

Dall'antico nordico kasta, lanciare. Lemma presente in quasi tutte le lingue germaniche.

  1. indicativo presente connegativo di kastaa
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente di kastaa
  3. seconda persona singolare dell'imperativo presente connegativo di kastaa

IPA: /ˈkɑs.tɑʔ/

kasta

  1. lanciare, gettare

Dall'antico nordico kasta, lanciare. Lemma presente in quasi tutte le lingue germaniche.

Verbo sia transitivo che intransitivo. Regge il caso dativo.

kasta

  1. plurale definito di kast

IPA: /ˈkast/

kasta f.

  1. casta

IPA: /ˈka.sta/

kasta (vai alla coniugazione)

  1. gettare, lanciare
    • hon kastade apelsin till honom: Egli gli lanciò un'arancia
  2. liberarsi di qualcosa
    • kasta en tomm kartong: gettar via (liberarsi) di una scatola vuota
  3. (senso figurato) morire
    • kasta bort sitt liv: gettar via la propria vita, morire.
ka | sta

IPA: /ˈkasta/

dall'antico nordico kasta (confronta con l'islandese kasta, il danese e norvegese kaste e l'inglese cast). In svedese è attestato dal 1200.

Regge le preposizioni efter o till per la persona a cui si lancia e il complemento oggetto della cosa lanciata.

  • kasta ett öga på: letteralmente "gettare un occhio su" cioè "guardare", badare a

kasta (variante cirillica: ка̏ста)

  1. casta