stranito
stranito m sing
singolare | plurale | |
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maschile | stranito | straniti |
femminile | stranita | stranite |
- irrequieto, che si lascia cogliere facilmente dall'irritazione, dal turbamento o da un nervoso stupore
- Le vicine, tutte alle finestre, alle porte delle case e delle botteghe, su la via, stranite di veder là un ufficiale del Re (Luigi Capuana, La vecchina, Si conta e si racconta...)
- detto di ciò o di chi ha un'aria (o un'atmosfera, quando ci si riferisce ad esempio a opere letterarie o cinematografiche) vagamente stralunata o bizzarramente strapazzata per un senso di smarrimento, spaesamento, torpida confusione o inebetimento
- Tu forse farai la faccia stranita a questo esordio un po' melodrammatico (Antonio Gramsci, Lettere dal carcere)
- L'uccello si arrampicava alla stecca della gabbia, si avvolgeva attorno ad essa, quasi facesse la ginnastica, tenendosi penzoloni. / Pareva un po' stranito di trovarsi in un posto nuovo; mandava rauchi stridi. (Luigi Capuana, Gli americani di Rabbato)
stranito
- participio passato maschile singolare di stranire
- stra | nì | to
IPA: /straˈnito/
participio passato di stranire, che è derivato di strano (vedi stranire)
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Enciclopedia e dizionari, Sapere.it
- Dictionary.com
- il Sansoni, Dizionario di inglese on-line (bilingue)
- Dizionario Universale, Dicts.info
- G. Devoto, G.C. Oli, Vocabolario illustrato della lingua italiana (Milano, 1977)
- Zingarelli, vocabolario della lingua italiana (Zanichelli, 1999)
- Biblioteca (progetto Manuzio) di Liber Liber
Altri progetti
modifica- Wikisource,Si conta e si racconta (Lugi Capuana)