veneziano
veneziano ( approfondimento) m
singolare | plurale | |
---|---|---|
maschile | veneziano | veneziani |
femminile | veneziana | veneziane |
- (geografia) relativo a Venezia
- (tipografia) carattere tipografico creato dal francese Nicolas Jenson e utilizzato a Venezia negli anni a cavallo tra il 1470 ed il 1480
- (tessile) rilievi eseguiti con il ricamo nei merletti di Venezia
veneziano m
veneziano m solo sing
- (linguistica) il dialetto del veneto parlato a Venezia; lingua letteraria grazie soprattutto alle commedie di Carlo Goldoni; si caratterizza per la "l" evanescente, l'assenza di "z" interdentale e la palatalizzazione della "j" semiconsonante
veneziano m solo sing "Nel gergo calcistico dell’Italia settentrionale la locuzione fare il veneziano o il venezia vale (...) ‘giocare in modo individualistico, passare poco il pallone ai compagni, eccedere in preziosismi’; e sembra di avvertirvi anche un’allusione alla manierata eleganza di alcune espressioni della cultura e dell’arte veneziana, o piuttosto «venezievole»"[1].
- ve | ne | zià | no
IPA: /venetˈtsjano/
dal latino medievale venetianus derivato da Venetia, cioè "Venezia"
aggettivo di Venezia
persona di Venezia
dialetto di Venezia
- ↑ P. Trifone, Storia linguistica dell'Italia disunita, Bologna, Il Mulino, 2010, p. 41 segnala un esempio di fare il veneziano nel lombardo Gianni Brera e uno di fare il venezia nel torinese Dario Voltolini: «Le punte francesi sono peperini tosti. La loro qualità migliore mi sembra l’altruismo, che non è invece la dote di Giresse, molto portato a fare il veneziano»; «Sivori barocco stupiva il mondo con costruzioni raffinate che rallentavano l’azione. In gergo, faceva il Venezia».
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication