litote
litote ( approfondimento) f (pl.: litoti)
- (linguistica) figura retorica che attenua o sfuma la perentorietà o la chiarezza con cui si presenterebbe un concetto, un'affermazione, un giudizio introducendo la negazione del concetto, affermazione, giudizio contrari, talvolta ottenendo nella sostanza un effetto intensivo
- non sei poi stupido quanto credevo
- non è stata una brutta serata, (rafforzativo)
- quell'uomo non è uno stinco di santo
- Don Abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non era nato con un cuor di leone.
- li | tò | te
IPA: /liˈtɔte/
deriva dal greco λιτότης, cioè "semplicità", derivazione di λιτός cioè "semplice"
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- [1] Enciclopedia Sapere
- G. Devoto, G.C. Oli, Vocabolario illustrato della lingua italiana (Milano, 1977)
- Nicola Zingarelli, Lo Zingarelli 1997: vocabolario della lingua italiana, Zanichelli editore, pagina 982