manto m sing (pl.: manti)

  1. ampio mantello, solitamente di materiale pregiato come pelliccia o velluto, indossato da personalità importanti in solenni cerimonie
  2. (per estensione) qualsiasi cosa ricopra una superficie o uno spazio in maniera omogenea
    • un candido manto di neve ricopre i tetti
  3. (senso figurato) quello che è sottratto alla vista
  4. (senso figurato) qualsiasi cosa fornisca una difesa
    • egli era sicuro di riparare sotto il manto della protezione paterna
  5. (raro)il mantello degli animali, in particolar modo riferito ai cavalli
    • l'oscuro manto del suo destriero
  6. (edilizia) l'insieme degli elementi utilizzati per la copertura di un tetto
  7. (edilizia) tavole di legno utilizzate per creare l'armatura provvisoria di una volta in costruzione
  8. (araldica) mantello, ma anche l'insieme del mantello e del padiglione
màn | to

IPA: /ˈmanto/

dallatino tardo mantum o mantus, che deriva da mantellum cioè "mantello"

 
«Spesso s'insinua amore più sicuro ricoperto con manto d'amicizia. Per questa strada vidi già più d'uno vincere col suo dir donna ritrosa: prima l'amico e poi ne fu l'amante. »
(Ovidio, L'arte di amare, libro primo , versi 1076-1080)
(senso figurato) difesa, protezione
  • inglese: protective layer, defensive shield

'

manto

  1. (araldica) gousset, mantello