parricidio
parricidio ( approfondimento) m (pl.: parricidi)
- (diritto) uccisione del proprio padre
- (per estensione) uccisione di un parente prossimo
- (senso figurato) ripudio, completo rinnegamento del proprio padre spirituale o di uno dei padri di una disciplina così come delle sue teorie da parte del discepolo o dell'adepto
- (letterario) (senso figurato) uccisione simbolica della propria patria attraverso il tradimento
- (obsoleto) omicidio del re o cospirazione contro il re
- par | ri | cì | dio
IPA: /parriˈt͡ʃidjo/
dal latino parricidium, equivalente a paricidium, forse da parus (azzardiamo corradicale di parere, partorire, e di parens, parentis) parente o da par, paris, pari, eguale, coniuge, + caedere, uccidere (vedi caedo)
« Ah no! la pace mia
Fu ne’ miei tetti, e sparí col sorriso Della mia figlia: all’angoscia, al terrore, Al parricidio io la mia casa educo.» | |
(Ugo Foscolo, Ajace: tragedia)
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«È stato detto che la detta Corte ha dichiarato, e dichiara il detto Ravagliac debitamente accusato e convinto del delitto di Lesa Maestà Divina ed umana in primo grado, pel pessimo, abbominevolissimo, e detestabilissimo parricidio commesso nella persona del defunto Re ENRICO IV di ottima, e lodevolissima memoria. Per riparazione del quale lo ha condannato, e condanna a fare onorevole emenda davanti alla porta principale della Chiesa di Parigi ove sarà menato, e condotto in una carretta: e là nudo in camiscia, tenendo una torcia ardente del peso di due libbre: Dire, e dichiarare, che sventuratamente, e proditoriamente ha commesso il detto pessimo, abbominevolissimo, e detestabilissimo parricidio, ed ucciso il detto Signor Re di due coltellate nel corpo, di che si pente, chiede perdono a Dio, al Re, ed alla Giustizia; Quindi condotto alla Piazza di Greve, e sopra un palco, che vi sarà formato, tanagliato alle mammelle, braccia, coscie, e polpa delle gambe, la sua man destra tenendovi il coltello, col quale ha commesso il detto parricidio, arsa, e brucciata col fuoco di Zolfo, e sulle parti, nelle quali ei sarà tanagliato, gettato del piombo liquefatto, dell'oglio bollente, della resina ardente, della cera e zolfo liquefatti insieme. Ciò fatto, il suo corpo sarà tirato, e smembrato da quattro cavalli, i suoi membri, e cadavere consumati nel fuoco, ridotti in ceneri, gettati al vento.»
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(Anonimo, Giusta Idea che si deve concepire de' Gesuiti
e i loro veri caratteri)
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Vedi le traduzioni
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- WordReference.com, Versione on-line Inglese-Italiano
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it
Bibliografia
modifica- Dictionary.com, parricide
- Douglas Harper, Online Etymology Dictionary, parricide
- Castiglioni-Mariotti, Vocabolario della lingua latina, Loescher 1989
- Enciclopedia Universale, Il Sole 24 Ore, 2006
- Biblioteca (progetto Manuzio) di Liber Liber
Altri progetti
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