sfiga
ItalianoModifica
Sostantivo
sfiga f sing (pl.: sfighe)
SillabazioneModifica
- sfì | ga
PronunciaModifica
IPA: /ˈsfiga/
Etimologia / DerivazioneModifica
Termine composto dall' s privativo e figa (vulva femminile). Deriva da sfigato ovvero privo di figa, detto di uomo senza donne o ragazze e quindi per estensione, sfortunato.
SinonimiModifica
- (particolarmente nel linguaggio giovanile) sfortuna, malasorte, sventura, disgrazia, disdetta
- (popolare) iella, rogna
ContrariModifica
Proverbi e modi di direModifica
- portare sfiga: a parte le superstizioni varie, è qualcuno con cui risultano ardue parecchie cose buone perché si perde forza e talvolta si rischia di "macchiare un poco il nome", con cui il tempo prima del successo sembra inevitabilmente dilungarsi pur non riuscendo ad esserne padrone; insomma giornate perse a non far niente ed ad ambire ciò che è per lui troppo lontano o come direbbe qualcuno: "tempo sprecato!"
Traduzione
Vedi le traduzioni
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale