traccheggiare (vai alla coniugazione)

  1. cercare di guadagnare tempo o di mandare per le lunghe, talvolta affannandosi, per rimandare una decisione o un impegno
  2. (sport) nel linguaggio della scherma, eseguire quei movimenti e manovre, intesi a preparare o rintuzzare un attacco, che prendono il nome di traccheggio
  3. (sport) (per estensione) assumere un atteggiamento compassato di apparente e controllata irresolutezza per studiare l'avversario

traccheggiare (vai alla coniugazione)

  1. (raro) tergiversare per tenere a bada o in sospeso qualcuno o qualcosa
trac | cheg | già | re

IPA: /trakkedˈd͡ʒare/

etimo incerto; tra le varie ipotesi -spesso stiracchiate-, c'è chi lo ritiene onomatopeico, chi lo vuole affine al vocabolo italiano di area settentrionale straccare (derivato di stracco, dal longobardo strak "stanco"), chi ancora lo riconduce a stiracchiare, derivato di stirare che è a sua volta derivato di tirare, e dunque, in ultima analisi, ne deduce l'origine dal latino trahere "tirare (per le lunghe)"


manovre per preparare un attacco
atteggiamento compassato
tergiversare per tenere a bada