venusto m sing

   singolare   plurale 
 maschile    venusto    venusti 
 femminile    venusta    venuste 
  1. (letterario) di una bellezza che pare specchiarsi nell'ideale e che scaturisce da una squisita grazia delle forme e dall'armonia perfetta delle proporzioni
    • In un batter di ciglio all'Ellesponto / [Mercurio] giunge al campo troian. Qui prende il volto / di regal giovinetto a cui fiorìa / del primo pelo la venusta guancia, / e, così fatto, il nume s'incammina (Omero, Iliade, Libro I, traduzione di Vincenzo Monti)
  2. (per estensione) di stile artistico o letterario che riassume in sé una sobria eleganza e un'avvenenza piena di dignità
ve | nù | sto

dal latino venustus, derivato di venus, veneris "bellezza, leggiadria"

 
«Michelangiolo e Rafaele astraendo dalla commista ed inquieta materia le forme più nobili e le più venuste apparenze, ed animandole o perpetuandole nelle tele e ne’ marmi, consecrarono in Italia un’ara alla bellezza celebrata dalle offerte di tutta l'Europa »
(Ugo Foscolo, Dell'origine e dell'ufficio della letteratura. Orazione)
Vedi le traduzioni

venusto

  1. dativo maschile singolare di venustus
  2. ablativo maschile singolare di venustus
  3. dativo neutro singolare di venustus
  4. ablativo neutro singolare di venustus
vĕ | nŭs | tō
  • (pronuncia classica) IPA: /weˈnus.toː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /veˈnus.to/

vedi venustus