γαμέω

  1. sposare seguito da accusativo
    • Ἀδρήστοιο δ᾿ἔγημε θυγατρῶν (Iliade 14, 121)
    • Sposò una delle figlie di Adrasto.
  2. prendere come amante seguito da accusativo
    • Γαμεῖ βιαίως σκότιον [...] λέχος (Euripide Tr, 44)
    • Con la violenza si prende [Cassandra] come amante.
  3. (medio) darsi in sposa seguito da dativo (ironicamente riferito anche a uomini)
    • Κείνος οὐκ ἔγημε ἀλλ᾿ ἐγήματο. (Anacreonte 54)
    • Quello non prese moglie (lett. sposò) ma marito (lett. fu sposato).
  4. (passivo) essere presa in moglie

IPA: /ɡaméοː/

imparentato col latino gener "genero" e col sanscrito jāmís "fratello (o sorella) di sangue", e quindi dalla radice indoeuropea *ǧem(ə).
secondo un'altra fonte dalla radice *ga-, *gam- "generare".
Presente γαμέω, Futuro γαμέω, (contr) γαμῶ, (posteriore) γαμήσω, Aoristo ἔγημα, (posteriore) ἐγάμησα, Perfetto γεγάμηκα, Perfetto Medio Passivo γεγάμημαι, Aoristo Passivo ἐγαμήθην, Futuro Passivo γαμηθήσομαι.