condiscendenza
condiscendenza f sing.(pl.: condiscendenze)
- remissività, indulgenza (specialmente nei confronti dei subordinati e delle loro richieste)
- concessione compiaciuta
- (per estensione) assecondare qualcuno o i suoi desideri e le sue espressioni emotive nonché accettarli talvolta malgrado possano essere lievemente o abbastanza “distorti”
- tolleranza dei “capricci” di qualcuno oppure clemente pazienza appunto lungimirante onde evitare danni o inutili dispiaceri altrui
- con | di | scen | dèn | za
IPA: /kondiʃʃenˈdɛntsa/
deriva da condiscendere
- accondiscendenza, docilità, arrendevolezza, malleabilità, flessibilità, duttilità, comprensione, disponibilità, remissività, tolleranza, indulgenza, garbo, cortesia, concessione
- (raro) “elasticità”, liberalità
- indocilità, resistenza, durezza, rigidezza, inflessibilità, scontrosità, scortesia, ostinazione, caparbietà
- efferatezza, crudeltà, indifferenza
- (spregiativo) insistenza
- (per estensione) collera, empietà
- misericordia, amore
- prontezza, lucidità
- rigore, intransigenza, ostilità, “minaccia”
- (per estensione) responsabilità, “abnegazione”, ignavia
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup