eteroclito

   singolare   plurale 
 maschile    eteroclito    eterocliti 
 femminile    eteroclita    eteroclite 
  1. (grammatica) di verbo, sostantivo o aggettivo la cui flessione si realizza col concorso di più temi o radici;
  2. (per estensione) (grammatica) irregolare
  3. (per estensione) (raro) abnorme, anormale
  4. (letterario) (senso figurato) strano, anomalo, bizzarro, stravagante, singolare, originale, inusitato
    • cotesto sì eteroclito nome / per certo avrò male in memoria (Ariosto)
    • Un eteroclito babbuino, un natural coglione, un moral menchione, una bestia tropologica, un asino anagogico come questo, vel farrò degno d’un connestable, si non mel fate degno d’un bidello (Giordano Bruno, Il Candelaio)
  5. (senso figurato) di fenomeno variegato, correlato, legato o collegabile a vari e disparati oggetti, settori, àmbiti, ecc; eterogeneo
    • Le ninfe marine ed i tritoni della eleganza prendevano il bagno mattutino. Le acque s’abbellivano ancor più, lasciando indovinare, nella loro trasparenza, tesori di bellezza. È vero che talvolta - le imprudenti!- scoprivano eterocliti contorni di corpi e di gambe formati sullo stile gotico... Ma questo dava al quadro maggiore risalto e varietà, e forse ne accrescea la vaghezza (Gaetano Carlo Chelli, Racconti dell'Apuano, Rimembranze d'estate)
e | te | rò | cli | to

IPA: /eteˈrɔklito/

dal latino tardo heteroclĭtus che deriva dal greco ἑτερόκλιτος, formato da ἑτερο- cioè "etero-" e da κλίνω ovvero "declinare"