una farfalla Papilio slateri
 
un monarca africano, Danaus chrysippus

farfalla (  approfondimento) f sing (pl.: farfalle)

  1. (zoologia) insetto nettarivoro dell'ordine dei Lepidotteri con quattro ali membranose coperte di squame di colore variegato, apparato boccale succhiatore a proboscide, le cui larve sono bruchi che si nutrono distruttivamente delle piante
    1. farfalla diurna: caratterizzata da abitudini diurne, corpo snello, antenne clavate e grandi ali vivacemente colorate e che sono tenute erette in posizione di riposo
    2. farfalla notturna: caratterizzata da abitudini notturne o crepuscolari, corpo grosso, antenne pennate o filiformi ed ali più piccole di colori spenti e che sono piegate piattamente in posizione di riposo
  2. (senso figurato) persona volubile e leggera
  3. (sport) sinonimo di nuoto a farfalla
  4. (tecnologia) circuito oscillante per microonde, così chiamato perché formato da due statori e da un rotore a forma di farfalla
  5. (moda) fiocchetto, che gli uomini indossano come gioiello tra le punte del colletto
far | fàl | la

IPA: /farˈfalla/

di origine meridionale, dall’arabo maghrebino (cfr. tunisino farfaṭṭu (فرططو), farṭaṭṭu (فرفطو‎) e maltese farfett), che è dal berbero; cfr. cabilo aferṭeṭṭu ‘farfalla’.

 
«La farfalla bagna le ali, nel profumo dell'orchidea »
in senso figurato
tecnica
cravattino