oscenità
oscenità ( citazioni) f inv
- (sessualità) qualità e condizione di ciò che è osceno
- (diritto) atto in grado di offendere il pudore
- opera molto brutta: quella pittura è una oscenità
- o | sce | ni | tà
IPA: /oʃ.ʃe.niˈta/
dal latino oscenitate(m), da obscenus, di cattivo gusto
- sconcezza, indecenza, volgarità, scurrilità, trivialità, impudicizia, turpitudine
- gesto indecente, atto scandaloso, comportamento turpe, gesto triviale
- (iperbole)bruttura, porcheria, schifezza, orrore
- lubricità, licenziosità, sconcezza, bruttezza, porcheria,
- pudore, decenza
- (ipebole) bellezza, meraviglia, splendore, capolavoro
caratteristica di ciò che è osceno
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
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- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
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- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale